venerdì 24 gennaio 2014

E poi ti viene da urlare...

Dopo 40 anni di lavoro, che anche per andare a far pipì dovevi chiedere il permesso, per la malattia la giustifica del medico, per i permessi handicap, uguale, per ogni movimento un permesso, bene, è finita, pensi. No: per prima cosa una settimana dopo che hai firmato la mobilità, succede che decretano l'aumento dell'età pensionabile, quindi ora dopo 3 anni, sei a casa in limbo, senza nessun reddito, e chissà fino a quando? sicuramente fino all'ottobre prossimo.
Poi pensi che hai dedicato la tua vita e tutta te stessa a tuo figlio, non gli hai fatto mancare nulla. 10 anni fa ti sei resa conto che non potevi continuare a portarlo in albergo, ami la montagna e lui ama la montagna, scegli un posto accessibile alle carrozzine e compri un appartamentino, lo attrezzi con sollevatore, fai adattare la doccia,  e finalmente ti sembra di essere in paradiso.

Lo godremo assieme, oramai non devi più giustificare tutto ai tuoi "Padroni"...
E invece no.
Succede che l'Asl Regione Lombardia emana una circolare, quindi il tuo Ente Gestore ti chiama e ti comunica che dopo 20gg di assenza, anche per malattia, nell'arco dell'anno solare, loro non ricevono più indennizzo dall'Asl. Quindi  non avendo introiti o ti adatti a non andare in ferie (e queste ferie in questa casa in montagna sono sacrosante, perchè l'hai presa per lui), oppure ti rassegni ad averlo dimesso.
Si , perchè se supera un certo numero di assenze entra in gioco il contratto di accesso che hai firmato tre anni fa, costretto, nel mese di luglio,  che dice che l'Ente Gestore ha la facoltà di dimettere l'Utente, concordando con comune e servizi sociali, d'accordo, ma potrebbe.

Allora ti viene da urlare, e pensare di fare un gran casino, e dire basta all'imu, mini-imu, tares, tarsi, e tutte le sigle maledette inventate per fregarti. E mandare a quel paese il tuo Ente Gestore, il tuo Comune  perchè non fa nulla per aiutare, vuole solo i soldi, anche lui, la tua Regione, perchè sono tutti dei gran parolai, ma vogliono fare cassa sulla pelle dei disabili, e questo non è accettabile.
E  tutto questo quando ti senti invecchiare, perdere le forze, e ti vengono pure a dire che i "pronto interventi" non ci sono più nel tuo Comune... perchè troppo onerosi. Quindi se ti capita qualcosa, di star male o di morire, tuo figlio dove và?
In una struttura a pagamento, sui 100 euro al giorno. E tu questo non le lo puoi permettere.
Perchè anche tuo marito non sta in gamba e per curarsi deve farlo privatamente, altrimenti ??!

No, non ci stai, e allora ti viene proprio da urlare.