disabili gravi |
Ragazzi che
nel 2006 avevano superato i 18 anni e a causa delle loro minorazioni, erano
stati inseriti in strutture a carattere prevalentemente sanitario.
Nel 2006 la
convenzione con i citati Enti Gestori rischiava di non essere rinnovata.
Intervenne la Regione Lombardia che stipulò una convenzione per la parte
sanitaria, restava la parte educativa da coprire, deliberarono che ammontasse a
15 € e avrebbe dovuto essere a carico
della famiglie. (primo caso di compartecipazione alla spesa).
Già erano in
essere i CDD convenzionati coi comuni, per questa settore, il Comune di Milano
deliberò di versare LUI agli enti Gestori i 15 €, non le famiglie.
Anche allora
la quota che i Comuni versavano per i CDD era di 45 € al giorno, era
sicuramente un bel risparmio per i Comuni versare solo 15€ invece che 45€, per
gli utenti più gravi poi. La regione versava circa 61 € per utente in fascia di alta gravità.
Passarono
gli anni, nel 2009 vennero stipulate altre convenzioni per i disabili gravi nei
CDD (giunta Moratti, Assessore Landi di Chiavenna) . Venne richiesto che in
tale sede si potesse sanare la questione dell'accreditamento degli ex IDR:
assolutamente NO. Figuriamoci se il Comune si assumeva l'onere di pagare il
triplo per lo stesso servizio. Eticamente per gli Enti Gestori, non era
pensabile un diverso trattamento di questi disabili, quindi meglio pagare meno,
tanto non cambiava nulla.
La delibera
Regionale non aveva scadenza, l'unica scadenza era il decesso degli ex IDR.
Passarono
gli anni, la quota versata dalla Regione Lombardia per gli ex IDR era sempre
uguale, quella del Comune Idem.
Niente
schede SIDI, minutaggio prefissato 531 minuti a settimana di trattamento
sanitario, a fronte di 1300 minuti di un utente CDD in fascia 1.
Ma stessi
locali, stesso personale, stessi compagni, stesso CDD. SOLO FIGLI DI UN DIO
MOLTO MINORE.
Ora nel
2014, a 8 anni dalla delibera Regionale, sono rimasti pochi ex IDR nei CDD. Ma
per questi pochi c'è la discriminante
che costano molto agli Enti Gestori, rendono poco e chiedono più assistenza
degli altri, essendo stati categorizzati tra i più gravi 8 anni or sono.
La domanda
è: possibile assimilare completamente
gli ex IDR ai CDD? Non sarebbe ora di smetterla di lucrare sui più
fragili? Su chi nel 2006 aveva 18 anni e non è ancora deceduto? Su chi ha più
bisogno di altri di attenzioni?
E non
sarebbe ora che le famiglie di questi ragazzi si sentano meno colpevoli di aver
generato FIGLI DI UN DIO DOPPIAMENTE MINORE? Di sentirsi trattare come
inferiori dai direttori, di vedersi applicare balzelli iniqui (vedi Sacra
Famiglia) ?
Pinuccia, mamma di un figlio di un Dio Molto Minore