Oggetto: Dimissioni da Presidente
CDD Milanesi
Care Famiglie, è sicuramente il momento meno adatto, dopo un
lock down di 2 mesi teorico ma di 6 mesi pratico (i CDD hanno riaperto in
presenza continuativa solo il 1 settembre), con tutte le problematiche connesse
a distanziamenti, DPI, orari, trasporti, Test e Tamponi, paure per la maggior
parte giustificate, eccetera.
I membri del Direttivo mi hanno accusata di aver accettato
supinamente l’aumento della Compartecipazione alla spesa, delibera pervenuta il
30 marzo in pieno lock down a cui non siamo stati in grado di rispondere in
modo adeguato, per quanto l’avessi contestata. Era stata presentata
dall’Assessore Rabaiotti all’ultimo coordinamento in Presenza di Gennaio 2020.
I membri del Direttivo
mi hanno accusato di aver accettato che
il Dott. Petrelli nell’agosto del 2019 avesse interrotto tutti i contatti con
TUTTI limitandosi a rispondere al Tavolo Permanente (dove le famiglie non sono
rappresentate) . Il dott. Petrelli ha stoppato qualsiasi comunicazione per
qualsiasi gruppo, non solo con il Coordinamento CDD.
Mi hanno accusato anche di non aver insistito per partecipare
al tavolo Permanente (occorre una correzione della delibera del 2013 e nuove
elezioni dei membri, era stata promessa dall’Assessore, che poi ha avuto altro
da fare).
Alcuni genitori mi hanno accusato di voler tenere aperti i
CDD in pandemia. Altri mi hanno rinfacciato di non sentirsi rappresentati da
me.
Il Direttivo vuole partire con cause, adire alle vie Legali
contro il Comune. Io dissento profondamente perché il compito del Coordinamento
CDD Milanesi è collaborare fattivamente col Comune di Milano.
Il Direttivo mi ha anche accusato di essere di parte e di non
attaccare l’Assessore Rabaiotti e il Settore.
In questo clima di terrorismo, poco sereno, mi vedo costretta
a rassegnare le dimissioni dalla Funzione di Presidente dei CDD Milanesi dopo 7
anni di lavoro instancabile al servizio dei Genitori e dei Disabili dei CDD.
E a solo 1 anno dalle elezioni previste dal Regolamento del
Coordinamento Genitori CDD (rinnovo che si fa ogni 3 anni di mandato).
Non sarò lontana, continuerò a lavorare per la disabilità, Vi
sarò sempre vicina e troverò altre strade per portare avanti costruttivamente e
non distruttivamente le cause dei nostri ragazzi. Anche perché Facente parte
del CPS Don Gnocchi eletta nel CDD3 dello stesso.
Con molto rammarico per quanto accaduto vi auguro ogni bene,
ma nelle vicende tragiche, occorre un capro espiatorio e questa volta
sono stata designata io.
Buon lavoro a tutti.
Pinuccia