C’era una volta…
Un Castello molto bello, non era molto grande, ma aveva tanti
loggioni, merli alle finestre, tanti fiori che la Regina coltivava con amore.
IL Principe Luigi viveva nel Castello con il Re e la Regina.
Spesso andavano a spasso a trovare gli altri castellani, a guardare le
meraviglie della natura, ad ammirare i musei, con i quadri e le statue, a fare
processioni e a cantare.
Un brutto giorno nel villaggio dove sorgeva il Castello,
arrivò un orrendo “mostro”.
Era un Mostro invisibile che si attaccava alle persone e le
mangiava.
Nessuno aveva il coraggio di uscire più da casa e tutti
furono costretti a restare chiusi nelle proprie abitazioni e nei propri
Castelli, per difendersi dal Mostro.
I Cavalieri che dovevano difendere il contado erano partiti
per la Cina e chissà quando sarebbe tornati.
Il Principe Luigi, sul suo cavallo a quattro ruote era
costretto a muoversi solo nei corridoi del suo Castello. Nessuno poteva più
entrare e nessuno poteva uscire.
Tutti nel Castello e nella Valle aspettavano che il Mostro se
ne andasse o morisse di fame, perché se non avesse trovato da mangiare, forse,
sarebbe morto.
Non si potevano più organizzare balli o feste con gli amici,
quindi il Principe Luigi ascoltava tanta musica e ballava da solo, ma era tanto
triste e non capiva cosa stesse succedendo.
Passarono i giorni, i messaggeri inviati dal Re e dalla
Regina, portavano sempre cattive notizie.
Ma la tristezza e la paura erano i nemici peggiori, con la
solitudine.
Si aggiravano per le stanze le Castello assalendo la Regina e
il Re.
Spesso si aveva paura che il Mostro sarebbe riuscito ad
entrare lo stesso, anche se le porte erano ben sprangate.
Il sole faceva capolino dalle finestre, ma non rallegrava perché
non si poteva uscire e godere della primavera.
I fiori sbocciavano, ma non si poteva odorare il loro
profumo.
Passarono i giorni e le settimane.
Un giorno i messaggeri udirono uno scalpitare di zoccoli e un
nitrito di cavalli: preceduti da squilli di tromba i Cavalieri stavano tornando
dalla Cina.
Partirono lancia in resta e attaccarono il Mostro e lo
annientarono!
Così il Principe Luigi, il Re e la Regina, poterono uscire
dal Castello e furono finalmente liberi di passeggiare nella natura senza
pericoli. E il Principe Luigi poté tornare a giocare con i suoi amici