RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n.354 del 22 marzo 2022
Sono presenti i Rappresentanti: Rossini e Collinetti (ANFOSSI), Imperato (Cherasco), Ciappina
e Manna (DE NICOLA), Cernuschi e Spallino (FARAVELLI), Giovannelli, Procopio e Robustella
(IPPODROMO), Battigaglia e Fiori (NARCISI), Longoni (NOALE), Gandolfi (NEGRI), Somarè
(PINI), Manzoni (STATUTO), Arosio e Stucchi (TREVES), Pignataro (PIA MARTA), Bello (IL
SORRISO), Saba e Sosso (BAZZI), Frisoni (BAZZI 2), Regondi e Riva (CASCINA BIANCA),
Bagaglia e Raschioni (COLLEONI), Sturlese (VISMARA), Barbaglio, Pisoni e Sala (DON GNOCCHI
3-4), D’Angelo (FERRARIS AUTISMO), Barocelli e Giunta (IL GABBIANO), Bernabè e Crotti
(MONVISO), Cavaliere (IL MELOGRANO), Piazzolla (STELLA POLARE).
Relazione della Presidente
La Presidente informa che la prossima assemblea del Coordinamento è stata posticipata
al 26.04.22 in quanto il 19.04.22, data prevista, i CDD comunali saranno chiusi per
festività pasquali.
Percorso di valutazione della qualità dei CDD, indagine affidata dal Comune di Milano a società
esterna. Tutti i CDD dovrebbero aver inviato alle famiglie dei propri utenti una comunicazione
ufficiale del Comune. Sono già stati svolti 4 incontri online. I prossimi 4 incontri saranno in
presenza, sollecitati dal Coordinamento, per coloro i quali non hanno potuto partecipare online.
Gli incontri si terranno in luoghi e orari diversi il 29/03 (c/o Casa dei Diritti, via de Amicis 10);
04/04 (c/o CDD Pini Negri, via Sant’Elembardo 4); 05/05 (CDD Barabino 4) oltre a un incontro
dedicato ai familiari di utenti stranieri previsto per il 01/04 (c/o CDD Ferraris, via Ferraris 1/B).
La partecipazione agli incontri è una preziosa occasione perché, oltre all’opportunità di far
sentire la propria voce, porta alla luce posizioni diverse rispetto al concetto di benessere di
utenti e famiglie e al livello di soddisfazione. La partecipazione al primo incontro online ha
permesso alla Presidente di giungere a interessanti considerazioni sul fatto che vi sono famiglie
soddisfatte del servizio del CDD a prescindere da qualunque programmazione o attività. Si è
spesso pensato che molte famiglie non fossero interessate a interrogarsi sulla qualità dei
servizi del CDD. In realtà non è sempre così. E’ emerso infatti che alcune famiglie apprezzano
la stabilità emotiva, in termini di tranquillità, del proprio familiare al rientro dal CDD, a
prescindere dalle attività proposte. Tale tranquillità mette al riparo l’intera famiglia ed evita
disagi. Molte famiglie sono composte da genitori anziani e provati e in alcuni casi i figli si
prestano ad accudire i fratelli con disabilità compatibilmente con il tempo a disposizione. Di
questo punto di vista occorre tenere conto. La partecipazione agli incontri è perciò molto
importante. Altrettanto importante è invitare le numerose famiglie straniere a partecipare. La
Presidente evidenzia tuttavia che, con la permanenza nel CDD, alcuni utenti hanno negli anni
perso abilità e competenze e questo impone una riflessione sulla creazione di nuovi progetti.
Il tema degli incontri, in piccoli gruppi, è il medesimo per tutti con focus sul concetto di
benessere per utenti e famiglie. Gli esiti degli incontri svolti serviranno a realizzare un
questionario che sarà somministrato alle famiglie (se in forma anonima o meno è da definirsi)
entro fine maggio, inizio giugno. I risultati saranno utili ai dirigenti del settore Welfare per
comprendere i punti critici e i punti di forza e adottare le relative decisioni. La rilevazione del
grado di soddisfazione è stata un’iniziativa del Comune di Milano.
La Presidente riferisce di aver partecipato a due workshop sul Welfare nel corso del mese
organizzati dal Comune di Milano con la società di ricerca incaricata di fotografare la
situazione. Erano previsti 12 argomenti (anziani, bambini, ecc.) di cui uno era la disabilità.
Si è cercato di individuare gli argomenti più urgenti da risolvere all'interno dell'Assessorato e
quelli che, pur essendo urgenti erano poco fattibili. Fra gli argomenti evidenziati dalla
Presidente, il problema dell’omogeneità dei servizi tra CDD convenzionati e comunali e fra i
comunali stessi (fra cui, ad es. la diversa gestione del tema ‘Progetti Individualizzati e
Programmi Settimanali’); l'autonomia; l’abitare; il diritto all’adultità a prescindere dalla
condizione e dal livello di oggettiva fragilità; gli assistenti sociali, o meglio la loro disponibilità e
preparazione; il servizio di trasporto per la sperimentazione di vita autonoma con la L. 112. In
particolare, sarebbe una bella idea, nel rinnovo della Convenzione, prevedere la possibilità di
inserire nel programma del familiare la possibilità di fare esperienza di autonomia con i propri
educatori, in case identificate in ogni Municipio. Fra i partecipanti anche la Presidente dei CSE
come rappresentante dei familiari oltre ad altri referenti associativi, enti gestori o
rappresentanti del Comune. Un rappresentante di ATS ha sottolineato che i caregivers non
erano stati presi in considerazione all’interno dell’attuale discussione. Erano presenti anche
alcuni assistenti sociali. È stato stilato un elenco di argomenti per ordine di importanza.
La Presidente ha inviato per la terza volta, in assenza di risposta da febbraio, una mail
all'assessore Bertolè, in copia al Difensore Civico, con riferimento alla questione ‘trasporti’
considerato il disagio delle famiglie che, sino a settembre, vale a dire sino al nuovo bando per
l’appalto dei trasporti, dovranno pagare il trasporto dei figli che fanno sperimentazione
abitativa con la L. 122/2016 saranno a carico delle famiglie. Il servizio offerto dallo staff del
Difensore Civico rappresenta un valido supporto nei rapporti con la P.A.
Procopio (Ippodromo) chiede che sia rettificato quanto citato nel verbale dell’assemblea di
febbraio scorso con riferimento al Coordinamento dei Genitori. Nello specifico, il
Coordinamento non è stato costituito nel 2006, bensì a settembre del 1985 (ai tempi i CDD si
chiamavano CTR, poi CSE). Nel 1992 ne è divenuto Presidente e il Coordinamento collaborava
anche con Ledha il cui Presidente era Cernuschi.
Segue un confronto sul Ruolo dei Rappresentanti. Ci si interroga sull'opportunità di riflettere su
alcuni punti fra cui i rapporti con le famiglie rappresentate. Alcune sono difficili da raggiungere,
altre non paiono interessate a condividere, altre non ne sentono il bisogno. Il rappresentante,
in quanto tale, dovrebbe poter rappresentare tutte le famiglie e a tal fine è indispensabile fare
rete avviando e mantenendo contatti con esse. Per alcuni il rappresentante raccoglie le istanze
dei genitori relative alla loro situazione e le porta al Direttivo che a sua volta si interfaccia con
le Istituzioni. La Pandemia ha impedito gli incontri fra famiglie in presenza perciò sono stati
mantenuti, laddove possibile, i contatti telefonici o via WA. Si riscontra spesso una scarsa
risposta e coinvolgimento da parte delle famiglie per motivi diversi. C’è chi lavora e chi si
chiude in se stessa, fatica a confrontarsi in quanto considera la disabilità una vergogna. Può
essere utile chiedersi se offrire alle famiglie risposte su questioni pratiche che meglio
rispondano alle loro necessità. La Pandemia ha comportato fra l’altro l’interruzione di un
confronto offerto in alcuni CDD fra psicologo e famiglie considerato utilissimo. La Presidente
ricorda che, fra i compiti dei rappresentanti, oltre ovviamente a tenere i contatti con le
famiglie, vi è quello di inoltrare alle famiglie le varie comunicazioni di volta in volta ricevute su
temi diversi (es. 112, B2, ...) così come inviare il verbale (si stanno ancora raccogliendo
riscontri dalle famiglie circa l’interesse a riceverlo) tramite mailing list o in cartaceo quindi
provvedere a fare le fotocopie. Alcuni rappresentanti lamentano che non tutte le famiglie sono
interessate a ricevere e condividere informazioni sul CDD frequentato dal proprio familiare.
Alcune paiono soddisfatte della situazione e non sentono l’esigenza di avere un confronto. Altre
sono difficilmente raggiungibili, ma questo non deve motivare lo scarso impegno dei
rappresentanti. Spesso le famiglie sono lasciate sole nel percorso di raccolta di informazioni e
apprezzano chi riesce a fornire loro risposte. Molte delle informazioni che le famiglie cercano
dovrebbero essere fornite dagli assistenti sociali, che purtroppo non sempre sono disponibili. Ci
si chiede come soddisfare le richieste delle famiglie che si rivolgono ai rappresentanti o al
Coordinamento per ottenere informazioni che esulano dallo specifico del CDD, ma rientrano nel
tema disabilità. Il fatto che le famiglie non pongano domande al rappresentante consente ad
alcuni di dedurre che non hanno problemi o forse che non ritengono particolarmente utile il
Coordinamento. Il compito di un rappresentante non si esaurisce con la raccolta fondi per
l’acquisto di generi alimentari in occasione delle feste, occorre mantenere il focus sugli utenti,
sulle attività proposte, e riportare alle famiglie.
La Presidente informa circa l’esistenza di un Regolamento dei Comitati di Partecipazione
Sociale (CPS) che sarà inviato ai Rappresentanti. Il documento contiene spunti molto
interessanti e offre l’occasione di fare il punto sulla situazione e riflettere sugli obiettivi su cui ci
si deve focalizzare e su quale sia il compito dei rappresentanti.
A proposito del CPS, esso va considerato come un ottimo strumento che consente ai
Rappresentanti di avere un quadro chiaro della situazione e affrontare temi di interesse
comune al di là della disponibilità delle famiglie a confrontarsi.
La Premessa del Regolamento dei CPS 2009-2012 che illustra le finalità dei CDD è illuminante:
“La finalità dei CDD di essere di sostegno alla persona e alla famiglia, la sua appartenenza alla rete dei servizi e delle risorse territoriali e gli obblighi normativi di trasparenza, l’opportunità che l’utenza sia maggiormente partecipe dell’intervento che la riguarda e la necessità di attivare più estese e ampie risorse territoriali richiedono l’interazione del servizio con chi lo utilizza e strumenti e modalità di reciproca informazione, partecipazione e collaborazione”.
Si accenna infine alla necessità che sia aggiornato il Regolamento dei CDD, immutato da 30
anni e sollecitata ATS a modificare alcune regole. Agli utenti vengono riproposte sempre le
stesse attività. Occorre inoltre insistere affinché sia garantita omogeneità fra i CDD
convenzionati e i CDD comunali.
Alcuni CDD applicano la regola secondo cui dopo 20 giorni di assenza il Centro ha facoltà di
dimettere un utente. Di fatto, decorso tale periodo un utente non viene automaticamente
dimesso. La Presidente informa che tale regola non risulta normata in alcun documento. Il
motivo di tale regola adottata dai CDD convenzionati sta nell’interruzione del contributo che
ricevono da Regione Lombardia. Occorrerà confrontarsi al riguardo con Regione Lombardia.
Seguono gli esiti delle votazioni del Direttivo 2022-2024
“Oggi 22 marzo, dalle h.10:00 alle h. 11:00, si sono svolte le elezioni per il rinnovo dei membri
del gruppo Direttivo del Coordinamento Genitori CDD. La commissione elettorale formata da
Mara Zanetti, Maria Rosa Somarè, Rosangela Bosotti, Daniela Zanchi e Elena Manzoni ha
espletato le operazioni di scrutinio che hanno dato i seguenti risultati:
Aventi diritto: 103; elettori effettivi comprese le deleghe: 66; schede valide: 66; schede
bianche: 0; schede nulle: 0.
Hanno ottenuto i voti:
Abbate Antonino: 15; Bagaglia Tersilio: 13; Cernuschi Fabio: 21; Collinetti Laura: 35; Fiori
Francesco: 31; Gandolfi Giulio: 14; Longoni Pieritalo: 33; Manna Luca: 35; Piazzolla Salvatore:
7; Sosso Elisabetta: 53; Spallino Maria: 56.”
Membri del Gruppo Esecutivo: Spallino, Sosso, Collinetti, Manna, Longoni, Fiori, Cernuschi,
Abbate, Gandolfi, Bagaglia , Piazzolla.
4
Comunicazioni del Direttivo:
In data 30/03/22 il Gruppo Direttivo, in riunione plenaria, ha deliberato le nuove cariche:
Presidente: Elisabetta Sosso Zamboni
Vicepresidente: Pieritalo Longoni e Maria Spallino
Segretaria: Maria Spallino
Aiuto segretaria: Laura Collinetti
Tesoriere: Pieritalo Longoni
Aiuto tesoriere: Luca Manna
PROSSIMO COORDINAMENTO: martedì 26 aprile 2022
Calendario prossimi incontri del Coordinamento: 17 maggio, 21 giugno
Segretaria Presidente
Maria Spallino Elisabetta Sosso Zamboni