mercoledì 7 marzo 2018

Esopo: favola

Di tutti i membri del Corpo, e del Ventre. 143.
Le mani ed i piedi accusarono il Ventre, che tutti i lor guadagni egli si mangiava, e gli comandarono, che, o tu fatica, [p. 183 modifica]overo non domandare più da mangiare. Il Ventre più volte dimandò da mangiare, e le mani glie lo negarono. Essendo esausto il Ventre, tutti i membri cominciorono a mancare. Allora le mani gli vollero dar da mangiare; ma fu tardo, perchè il Ventre non puotè più mangiare, e così i membri avendo invidia al Ventre, si morirono tutti insieme con lui.
Sentenza della favola.
Moralità. La compagnia dei membri, e del Ventre, sono come l’umana società. Il membro ha bisogno dell’altro membro, e lo amico ha bisogno dell’amico, però dovemo ajutarci l’un l’altro, perchè le ricchezze, e gli onori non bastano, ad un uomo, ma ha bisogno degli amici ancora.

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