POLO SUD
Sintesi del 6 dicembre 2016
Presenti:
Municipio 4:
Schiaffino (Assessore), Casiraghi (Presidente Commissione Politiche Sociali),
Melloni( Consigliere), Perego (Consigliere)
Famiglie e
Associazioni: Turatto (Ass. Gaudio), Gilardi e Assirelli (CDD Barabino),
Rossini (CDD Barabino), Lodi (SFA I Percorsi), Catone (CDD Itaca), Manzoni
(Anffas, Presente e Futuro, LedhaMilano)
Servizi e Coop:
Endrici (Fraternita e Amicizia), Grossi (I Percorsi), Lomascolo (Comune
Milano), Rubino (Il filo dalla torre),
Ansbacher (Animondo), Galbiati (La nostra Comunita’),
Formenti (Il Balzo Ageha)
Si inizia raccontando della giornata del 4 novembre scorso in cui gli attori dei 4 Poli della disabilità
della città metropolitana si sono incontrati per permettere un avvicinamento ed
un confronto tra le quattro realta’ (Polo Nord, Polo Est, Polo Ovest E Polo Sud).
E’ stato un evento a cui hanno partecipato una trentina di
persone che ha voluto consolidare la motivazione e la contaminazione reciproca
in vista della stesura del progetto territoriale, “Un’eccezionale
quotidianita”, da presentare
possibilmente a maggio per il
finanziamento di Fondazione Cariplo.
Questi fondi serviranno, come già detto in altre occasioni,
a sviluppare progetti innovativi ma anche progetti già in atto a cui dare una
visibilità’ attraverso la creazione di strumenti di comunicazione che
sistematizzino l’informazione e facilitino gli scambi.
I racconti delle
storie e delle difficoltà reciproche (associazioni, cooperative, famiglie)
hanno reso possibile la conoscenza di iniziative come quella dell’associazione
di famiglie Presente e Futuro onlus che organizzerà in collaborazione con la
fondazione Idea Vita degli incontri mensili a partire da gennaio per sostenere
ed elaborare la possibilità di aprire una nuova casa non prima di aver
intrapreso un percorso di sensibilizzazione dei genitori per meglio affrontare
il tema dell’emancipazione dei propri figli.
Il tema della residenzialità ha fatto molta strada a partire
dal 2007 dai Poli dell’Abitare, all’Abitare Diffuso che hanno realizzato
esperienze abitative di diverse tipologie fino alle ultime iniziative di Casa
Lulù e Casa Betti e Casa Puglie.
Solo in zona Sud (compresa prima fascia periferica) esistono
10 residenze. Si può trovare una mappatura nel sito illlab.org , non proprio aggiornato. La
realizzazione di uno strumento web da aggiornare in tempo reale è prevista nel
progetto dei Poli.
Si è parlato anche di come sia necessario allargare
l’interesse dei Poli della disabilità al disagio e alla fragilità’ nel suo
complesso, come ha insegnato l’esperienza del progetto
Amministrazione di Sostegno che si è rivolto anche a persone anziane, persone
con problemi psichici.
Viene espressa soddisfazione per gli incontri promossi in
occasione delle giornate della disabilità’ che hanno evidenziato la mole di
lavoro anche innovativo, vedi Progetto Autismo in rete e qualità della Vita,
che viene proposto nel campo della disabilità. Significative, nella nostra
zona, sono state le manifestazioni organizzate da La Nostra Comunità, dal CDD
Barabino e dai Percorsi.
Lo studio per una
Fondazione per il Durante Noi Dopo di Noi, presentato dall’Assessorato alle
Politiche Sociali all’Acquarium, non è ancora un progetto compiuto ma si stanno
delineando elementi di partecipazione anticipati dalla storia e dai contenuti di fondazioni come Idea Vita
e I Care.
Si passa a parlare di Casa Puglie per capire se, a quasi un
anno dalla sua apertura, i presupposti
del progetto iniziale sono stati portati avanti, visto che la direzione
dell’assessorato non ha più ritenuto utile riconvocare il gruppo di pilotaggio
iniziale, e come mettere le basi per il
proseguimento e/o l’ampliamento dell’esperienza.
Ad oggi il coinvolgimento delle famiglie si è limitato ad un
questionario di gradimento che non può sostituire un dibattito sul presente e
sul futuro. Si ricorda che la partecipazione delle famiglie è sancita dalla
convenzione ONU come diritto e dovere.
Emergono note positive come la partecipazione di tante
persone dei 3 CDD del territorio Municipio 4, molte delle quali chiedono di
ripetere il soggiorno. I partecipanti hanno in gran parte dimostrato capacità ed
una gran voglia di crescere, che operatori dei CDD e famiglie non sospettavano.
Ma si sottolineano anche alcune criticità la cooperativa che
gestisce i moduli di soggiorno non ha mai presenziato ai nostri incontri nonostante il progetto sia
stato portato avanti da questo tavolo. Lo scambio tra operatori dei CDD e
operatori della casa, a parte qualche incontro iniziale, non si è sviluppato.
Si ritiene quindi utile un feedback in questa sede affinchè i vari soggetti che hanno promosso il progetto
possano discuterne l’evoluzione.
Il valore di Casa Puglie, che fa parte di quell’Abitare
Diffuso pensato tanti anni fa, e che è stato capito e condiviso con
l’Assessorato va recuperato in termini innovativi: è uno strumento di stimolo e
apprendimento di tante autonomie che dovrebbe essere strettamente collegato al
Centro Diurno.
Si sa che nascerà un
progetto analogo presso il nuovo CDD di
Via Cilea. Si sa anche che presso il CSE Il Mappamondo de La Nostra Comunità
viene portato avanti da due anni un modello di casa palestra meglio integrato
da un punto di vista del progetto di vita.
L’Assessore alle Politiche Sociali del Municipio 4 è
disponibile ad organizzare una commissione su questo tema dopo che si siano
sentite le famiglie in un incontro che i genitori di Barabino e Puglie
potrebbero promuovere.
L’Assessore Schiaffino comunica anche che sono state
approvate le linee di indirizzo per la nomina dei rappresentanti/Consiglieri di
Municipio che vorranno partecipare ai Comitati di Partecipazione Sociale dei
vari CDD. Si attendono ora i nominativi da parte dei gruppi consigliari. Comunica
anche di conoscere il lavoro del Tavolo Sociale portato avanti da qualche anno
al Municipio 5 e di progettare una organizzazione simile per il Municipio 4.
Sta a noi aderirvi o meno.
Comunica inoltre che il giorno 13 dicembre alle ore 18.30 in
Sala Consigliare è indetta una commissione sull’annosa questione della
struttura di Via Anfossi, un cantiere che dura da oltre 20 anni e che era
destinato ad accogliere un nuovo CDD .
L’incontro si chiude con l’accordo di ritrovarci il 7
febbraio 2017.
(Sintesi a cura di Lella Manzoni)
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