mercoledì 27 settembre 2023

Attacco ai disabili e alle loro famiglie in Lombardia

  


Mio figlio ha una disabilità molto grave e va in Don Gnocchi, e  con la 112 (dopodinoi) ha effettuato le esperienze di sollievo in don Gnocchi 2 piano RSD.

Per i disabili gravi non ci sono alternative.

Dal 1° Bando nel 2018 , ho aderito  subito, nel 2019 ha fatto alcune settimane, blocco totale dal 2020 al 2022. Ma questo non solo mio figlio. La 112 è tornata accessibile nel 2022.

Adesso vorrei riprendere il percorso di autonomia e l'assistente sociale mi scrive:

"Per quanto concerne il Sollievo 112, fino a fine anno o comunque fino ad esaurimento dei 6000€ previsti, le modalità sono invariate, la nuova normativa prevede però che dal prossimo anno si potrà richiedere il sollievo\pronto intervento solo in caso di assenza del caregiver (es ricoveri) e non come si è fatto fio ad ora come sollievo programmato."



Io penso che Regione Lombardia  stia attentando alla legge 112. Ma è necessario che le famiglie siano coscienti e lottino per i loro diritti.
Non è pensabile che il sollievo sia accessibile solo per i casi di ospedalizzazione! Mio figlio non è un pacco, i nostri ragazzi non sono pacchi senza emozioni e sentimenti, è necessario per me e mio figlio . fare prove di autonomia in posti diversi dalla famiglia. 


 Mi sembra gravissimo, che tolgano questo servizio

Pinuccia

3 commenti:

  1. Scusatemi....ma la L112 non era per il dopo di noi e quindi con caregiver presente e il familiare disabile impegnato in progetti di allontanamento graduale dalla famiglia per essere autonomo . Non è più così?

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  2. Io sono sempre piu ' deluso ...in questo paese cio' che non produce reddito percio' la sanita' ,la scuola la terza eta' ls disabilita' e' un peso ...nessun politico lo ammetterà mai ,ma cio' che dimostrano e' esattamente il contrario...fanno veramente schifo .....a loro auguro veramente di passare da anziani o da disabili ( si perche' disabili si puo' diventare ) anni bui .....da parte mia non andro' piu' a votare tanto tra destra sinistra e centro non si dalva nessuno

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  3. La persona disabile grave ha bisogno di sperimentare il graduale distaccamento dalla famiglia non in una condizione d'ansia, che percepirebbe con la malattia di un genitore, ma serenamente. I genitori hanno bisogno di "staccare" da una vita vissuta con la malattia. Non c'è sollievo se dietro c'è la propria malattia.
    Giovanna

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