E' successo che ....
Era importante che Gigi sperimentasse ancora la 112 , noi non siamo più giovani, lui ha bisogno di stimoli, ha bisogno di vivere in un contesto diverso dalla famiglia, dove bene o male si fanno sempre le stesse cose e noi non siamo più in grado di accontentarlo sempre.
Prenotato il soggiorno sollievo da 2 mesi alla RSD secondo piano. Non c'è possibilità di andare in casa famiglia o in una struttura più piccola, la sua patologia lo esclude: una tetraparesi spastica con difficoltà di linguaggio, per quanto lui si sforzi e comunica bene con noi, ma è incontinente e ha bisogno di cambiare il pannolone, Necessita di cure , anche senza esagerare, non è allettato, si esprime benissimo, è curioso, prepotente, però la soluzione del sollievo, già sperimentata più e più volte prima del Covid, da spazio anche a noi per muoverci in libertà qualche giorno.
Bene, finalmente il 13 novembre entra al sollievo, ovviamente nella stessa struttura del CDD che frequenta.
Tutto bene fino al 16, poi febbre e rinite. Il 17 doveva comunque rientrare in famiglia.
Succede che gli fanno un tampone la mattina del 17 e risulta positivo.
Lo mettono subito in isolamento. Non mi capacito perché 10 giorni prima ci siamo tutti sottoposti alla vaccinazione anti-covid e antinfluenzale.
Alle 15 salgo in reparto per portarlo a casa. Lui è chiuso in una stanza in isolamento, non vogliono lasciarlo venire a casa. Insisto. Me lo accompagnano in una uscita di servizio bardati come fosse un grande infettivo, manco avesse la peste bubbonica.
Rimango perplessa e frastornata. Ma l'importante è che me lo lascino portare a casa...
A casa sta bene, un poco stonnato, ma sta bene, un pò di tosse secca, rinite per niente. Lo teniamo tranquillo per sabato, poi usciamo, lui è contento e vuole uscire, andare a spasso.
Tampone di controllo in farmacia effettuato alla carlona. Stress notevole per lui che odia i tamponi.
Aspetto altri due giorni e lo porto il lunedì mattina al laboratorio Humanitas a fare il tampone antigenico: negativo.
Ovvio che lui odii i tamponi, Me lo ripete continuamente, Io ho imparato a fare il tampone casalingo e siamo negativi. Ovvio.
Disdico la prenotazione per dicembre, il sollievo lo farà quando sarà strettamente necessario, anche perché sono abbastanza arrabbiata: non è possibile che due soggiorni gli provochino infezioni! A marzo 5 giorni e mi torna raffreddatissimo, lui in tre giorni l'ha smaltito a me sono occorsi 2 mesi!
Ecco, oggi è il 29 novembre, non ho scritto niente subito perché volevo smaltire l'arrabbiatura.
Se sommo questo episodio alla decisione di Regione Lombardia di non contribuire più alla 112 salvo ricoveri o mancanza di un genitore... sono ancora più arrabbiata.
Non esiste che i disabili gravi siano esclusi dalla 112!
E' stata progettata per loro!
Ma che garanzie possiamo avere ? Come possiamo essere sereni?
Ad aprile e maggio ho un ricovero per un intervento programmato. Come posso essere serena che non gli succeda niente di male?
Pinuccia
Buon Natale!
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