La regione
lombardia in data 20-12-2013 ha approvato una delibera sulle regole al riguardo
del settore socio sanitario tra le quali ha nel suo interno la modifica
delle assenze degli utenti residenziali e dei diurni ponendo un tetto massimo di
20 giorni nell'arco dell'anno pena decadenza della contribuzione alla Don
Gnocchi con la probabile perdita del posto.
Di sicuro questo problema è forte per i ragazzi che
pur essendo in una RSD hanno ancora la possibilità di fare il fine settimana
nella famiglia di origine, o in altri posti con gli amici.Vengono meno anche
le vacanze che si programmano al di fuori delle RSD. Qui termino perchè la
lista delle cose che un ragazzo potrebbe fare sarebbe lunga, ma di fatto con questa
delibera gli viene tolta anche la libertà di scegliere . E' costretto
alla libertà condizionata che viene concessa a persone che hanno commesso un
reato . Tutto questo è ingiusto è scorretto. cosa si può fare per spingere la
regione a cambiare questa regola capestro ?
Un compagno di Omar dice: " ma non ho fatto nessun reato non ho scelto io di diventare disabile o solo
scelto di vivere in una RSD per diminuire il peso alla mia famiglia senza dover
per forza tagliare le visite del fine settimana e quando non vado in famiglia ho
una rete di amici che mi ospitano che reato è essere
disabile?"
Il problema è forte anche per le famiglie dei ragazzi che stanno nei CDD. Viene tolta l'autonomia di gestire il proprio tempo. Viene calpestata la Convenzione ONU sui diritti dei Disabili nel momento in cui viene negata al disabile e alla sua famiglia la possibilità di stare insieme e di andare in ferie.
Chiedo alle Associazioni di muoversi subito contro questa delibera!
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