sabato 27 novembre 2010

Roma 27 novembre

Camusso a Maroni, sono le leggi che rendono gli immigrati clandestini
"Non si dica che il nostro e' un Paese di clandestini: sono le leggi del Paese che li stanno rendendo clandestini, negando loro i diritti". Lo ha detto la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, in un passaggio del suo intervento alla manifestazione nazionale della Confederazione. Rivolgendosi al ministro degli Interni, Roberto Maroni, Camusso ha aggiunto: "Il ministro con una grande faccia tosta ieri ha dichiarato che c'e' un articolo di legge che dice che tutti quei lavoratori irregolari che denunciano il datore avranno il permesso di soggiorno. Questo non e' possibile perche' nel momento in cui lo fanno diventano clandestini". Secondo la dirigente sindacale bisogna portare avanti una lotta allo schiavismo "che e' tornato nei cantieri e negli appalti: per noi la legalita' - ha concluso - sono i diritti dei migranti".

Camusso, Paese non merita degrado ed esibizione machismo
"Questo Paese non merita questa classe politica, questo degrado, questa esibizione di machismo e virilita', questo governo dei potenti". Cosi' il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, in un passaggio del suo intervento conclusivo alla manifestazione organizzata oggi a Roma.

Camusso, più tasse su rendite e meno su lavoro

''Noi vogliamo che si combatta l'evasione fiscale e che dalla tassazione sui patrimoni e le rendite finanziarie si trovino i soldi per abbassare le trasse sul lavoro''. Lo ha chiesto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, intervenendo dal palco di Piazza San Giovanni per la manifestazione nazionale del sindacato. ''La cosidero una questione di legalita' perche' legalita' e' liberta''', ha aggiunto Camusso.

Camusso su Fiat, la sensazione è che la sua testa stia andando negli Usa
"Vogliamo sapere qual è il futuro" della Fiat, perchè "la sensazione è che progressivamente la sua 'testa' stia andando in Usa". LO ha detto il leader Cgil, Susanna Camusso, durante il suo intervento alla manifestazione nazionale del sindacato che si sta concludendo a piazza San Giovanni. E' quindi "importante" apprendere che a Mirafiori "ci sarà produzione", ma questo "non ci basta".

Camusso: Giovani e lavoro, c'è il nostro impegno
''Il futuro e' dei giovani e del lavoro, non e' solo il titolo della manifestazione, e' il nostro fare, e' il nostro impegno''. Cosi' il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha aperto il suo intervento conclusivo, da palco allestito in piazza San Giovanni, della manifestazione nazionale organizzata a Roma. ''Noi, si', abbiamo detto che non lasceremo solo nessuno, non chi vuole cancellare il futuro'', ha aggiunto Camusso parlando, tra l'altro, del cosiddetto ''collegato lavoro'', ''una legge una legge ingiusta, crudele, che il Parlamento ha fatto male ad approvare. Una legge che nega i diritti''. ''Noi vogliamo continuare su una strada, invece, che difende i diritti. Non possiamo sopportare e non vogliamo sopportare che sia negato un futuro ai nostri giovani, in un Paese in declino. I giovani sono il futuro del Paese''.

1 commento:

  1. ....Vorrei far notare alle prime donne - mai come in questo caso: ai primi uomini - che il pubblico (l'elettorato) da casa è lo stesso. Sono le stesse persone, a volte più a volte meno, e si aspettano che chi conduce la medesima battaglia sia solidale. In tv come in politica. E' quella malattia lì il cancro dell'opposizione. Spiace farne una questione di sesso, ma è una malattia maschile. Un augurio a Susanna Camusso.

    un commento di Concita de Gregorio sul Blog dell'Unità

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