sabato 5 gennaio 2013

Una tragedia che si doveva evitare

Tragedia sui monti del Bergamasco
una scout 16enne muore nel dirupo
L'incidente a Valbondione. La ragazza, che viveva a Cinisello Balsamo, stava giocando sulla neve
scivolando sul copertone di un vecchio pneumatico.
Gli scout erano la sua più grande passione. E proprio mentre era in vacanza con loro in alta valle Seriana, nella Bergamasca, è rimasta vittima di un incidente sulla neve che le è costato la vita. Chiara Pappalardo, studentessa sedicenne di Cinisello Balsamo (Milano), è morta precipitando per oltre 50 metri in un dirupo, vicino all'agriturismo Salvasecca di Valbondione, dove gli scout milanesi si trovavano dal 2 gennaio. Assieme a un'altra scout, poco dopo mezzogiorno, Chiara stava giocando lungo il pendio accanto all'agriturismo, scendendo sulla neve con una camera d'aria utilizzata come fosse un bob, a poco meno di mille metri di quota.
All'improvviso le due ragazze hanno sbandato e sono andate a finire contro una rete metallica di protezione posta alla fine del pendio e poco prima del dirupo. Come appurato dai carabinieri di Ardesio, per l'impatto la rete non ha retto e si è rotta nella parte bassa. Chiara è stata scaraventata nel dirupo ed è morta sul colpo, una cinquantina di metri più in basso, fra la vegetazione e la neve. L'amica, invece, è rimasta bloccata proprio all'altezza della rete metallica sul ciglio del precipizio e ha riportato una storta a una caviglia. Tutto è avvenuto davanti agli altri scout, una trentina in tutto, e i capi del gruppo hanno subito dato l'allarme, chiamando il 118. L'intervento dei soccorritori si è però rivelato vano: il corpo di Chiara è stato trovato soltanto dopo alcune ore, perché nascosto dalla vegetazione. Alle ricerche hanno  partecipato anche i volontari del Soccorso alpino, la cui sede si trova a valle del dirupo, a poche centinaia di metri dal luogo della tragedia.
La salma di Chiara è stata trasferita nella camera mortuaria del cimitero di Valbondione. Nel frattempo i genitori della sedicenne, distrutti dal dolore, hanno raggiunto Valbondione mentre gli altri scout hanno anticipato il rientro a Cinisello. Nella stessa zona, nel giugno 2005, erano morti in circostanze analoghe un quarantenne e il suocero: Flavio Rodigari e Lorenzo Albricci, proprietari dell' agriturismo Salvasecca, morirono precipitando in un dirupo mentre tentavano di far rientrare alcune capre in un recinto.

Tutte le volte che sono salita a Salvasecca, io che soffro di vertigini, oltre che ammirare il panorama bellissimo, ero terrorizzata da quel burrone: sotto la baita c'è un bel prato al limitare di questo un burrone che guarda sul Serio: pauroso.


Mai lasciar fare slittino sulle camere d'aria in quel prato! Già c'erano stati dei morti da quel dirupo!

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